L’educazione ambientale si pone come obiettivo prioritario quello di indicare ai ragazzi come affrontare le numerose problematiche ambientali al fine di consolidare il rapporto uomo-ambiente.
L’educazione ambientale coinvolge conoscenze, valori e comportamenti e mira a costruire la consapevolezza della coerenza tra l’agire e il sapere anche attraverso l’assunzione di responsabilità e la capacità di fare scelte.
La scuola deve riuscire a rielaborare un nuovo insieme di valori, concezioni, esperienze con-crete in cui l’ambiente non venga più considerato solamente come una scenografia né tanto meno come qualcosa da sfruttare senza scrupoli.
Ogni alunno deve comprendere quanto sia importante custodire e salvaguardare la Terra che abitiamo. L'ambiente è un tesoro da riconquistare giorno dopo giorno grazie anche ai nostri comportamenti.
Gli insegnanti affiancheranno costantemente gli studenti nel loro percorso, aiutandoli a com-prendere quanto sia importante il rispetto dell’ambiente e delle risorse che abbiamo a disposi-zione, in previsione anche della vita delle generazioni future.
In particolare quest’anno è stata creata una Consulta ambientale della scuola formata da otto studenti: uno per ciascuna delle sette classi e, in aggiunta, il Presidente della Consulta che è la studentessa che ha ideato questo progetto.
La consulta si riunirà 4-5 volte all’anno e avrà il compito di seguire e gestire la “gara a premi” fra le classi sulla corretta differenziazione dei rifiuti all’interno di ogni aula, ideare progetti scolastici legati al tema dell’ambiente e proporre concorsi o altro.
Inoltre nelle due classi prime e nelle due classi seconde verrà affrontato un argomento particolare legato alle tematiche ambientali con un esperto di Hera: “Acquologi per passione” per le classi prime e “Appuntamento al 2030” per le classi seconde.